“Accabadora” di Michela Murgia è un’opera straordinaria che affronta tematiche profonde e complesse legate alla morte e al rapporto che la società ha con essa.
Ambientato nel suggestivo paesino sardo di Sorani (nome di fantasia dell’autrice), il libro racconta la storia di una donna che ha il compito di alleviare le sofferenze dei morenti, sollevando interrogativi etici e morali che fanno a lungo riflettere il lettore.
La prosa di Michela Murgia è poetica e incisiva, ma è proprio la delicatezza con cui affronta il tema della morte che potrà per alcuni rendere impaziente la lettura. Ogni pagina invita a una pausa per riflettere, creando una sorta di tensione emotiva che rende quasi obbligatorio andare avanti.
Le vite dei protagonisti, pongono in luce le sfumature dei legami sociali e familiari, rendendo la narrazione incredibilmente intensa.
“Accabadora” è un libro che colpisce e fa interrogare, un viaggio emotivo che, nella sua bellezza, avvolge il lettore, tanto è profonda la riflessione che suscita.
Una lettura imperdibile per chi è pronto a confrontarsi con la complessità della vita e degli ultimi istanti che ne fanno parte.
Accabadora di Michela Murgia è disponibile in prestito gratuito a tutti i soci della Dante presso la biblioteca del Comitato di Tbilisi della Società Dante Alighieri.
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