La Sala Esposizioni dell’Unione degli Artisti Georgiani ha ospitato una serata davvero unica, che ha affascinato e sorpreso tutti i presenti.
La Mostra Collettiva “Opere di Pasta”, un evento straordinario che ha visto protagonisti giovani artisti locali, ha dimostrato che la pasta secca può essere trasformata in un mezzo artistico di straordinaria versatilità. In una fusione inaspettata di diversi concetti di arte visiva, la mostra ha attirato l’attenzione di esperti, appassionati e curiosi, tutti ansiosi di scoprire come una materia apparentemente semplice come la pasta secca potesse essere utilizzata per creare opere d’arte di grande impatto.
La mostra, che ha avuto luogo alle ore 19, ha esibito una serie di opere d’arte realizzate interamente con pasta secca, da spaghetti a penne, farfalle e fusilli, tutte trasformate in sculture, installazioni e composizioni visive che hanno messo in luce il potenziale creativo di questo materiale tanto umile quanto sorprendente. Gli artisti hanno esplorato diversi temi e tecniche, utilizzando la pasta per creare lavori che spaziano dal figurativo al concettuale seconso l’età e la bravura espressiva del partecipante.
Le opere in mostra hanno suscitato l’interesse di un pubblico variegato, che ha apprezzato la capacità degli artisti di reinventare un alimento quotidiano, ridando vita a una materia che spesso è data per scontata. Il risultato è stato un’esposizione innovativa che non solo ha celebrato l’arte, ma anche determinato la Pasta come linguaggio artistico.
A conferire prestigio alla mostra e alla sua serata di premiazione finale è stata la presenza di una giuria di altissimo livello, composta tra gli altri da Zura Gomelauri, artista georgiano di fama internazionale, e dagli architetti Giviko Kobulia e Mariam Botchorishvili, entrambi noti per la loro attenzione al dettaglio e alla bellezza estetica. La giuria ha avuto il compito non solo di selezionare le opere più meritevoli, ma anche di offrire una lettura critica della mostra, sottolineando l’originalità e l’innovazione con cui la pasta è stata utilizzata come materiale artistico. Come rappresentante dell’Ambasciata d’Italia ha contribuito alla riuscita dell’evento in qualità di giurato il dott. Tato Sidamonidze.
Selezione delle Opere e Cerimonia di Premiazione alla Biblioteca del Parlamento della Georgia
Una delle novità più rilevanti dell’edizione 2024 è stata la selezione di 15 opere che, grazie al giudizio dei giurati, sono state esposte il 20 novembre alla Biblioteca del Parlamento della Georgia, un luogo simbolo della cultura georgiana. Queste opere selezionate hanno arricchito la conferenza internazionale organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, un evento di grande prestigio destinato agli operatori del settore enogastronomico, tra cui ristoranti e catene di supermercati, seguita da una degustazione di prelibatezze campane. La conferenza è stata curata dal Dott. Domenico Raimondo,Presidente del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Il culmine della conferenza è stato l’attesissimo momento della premiazione finale dei vincitori della sesta edizione di “Opere di Pasta”, che ha celebrato i migliori artisti selezionati dalla giuria. L’Ambasciatore d’Italia, S.E. Massimiliano D’Antuono ha personalemnte consegnato ai premiati un riconoscimento non solo per la loro tecnica, ma anche per l’originalità con cui hanno saputo interpretare il tema della pasta come mezzo di espressione artistica. Un trionfo di creatività che ha suscitato ammirazione e congratulazioni da parte di tutti i partecipanti.
Si ringraziano gli Sponsor Georgita, Goodwill, Gegelato che hanno contribuito all’evento.
#scim2024 #operedipasta #ladante