«È riconoscibile come la lingua della simpatia.». Parla dell’italiano, naturalmente, il presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi. La citazione è tratta da un’ampia intervista rilasciata dal nostro Presidente a Federico Guiglia, alla quale oggi il “Messaggero” riserva il taglio alto della pagina 22. Lo stato attuale, il futuro dell’italiano e la necessità di riscoprire i valori tradizionali della bellezza, così cari ai nostri fondatori, fanno parte del nostro stile di vita. Ecco perché, prosegue Riccardi, «Occorre rafforzare l’italofonia, il ponte tra lo stile del Belpaese e il mondo che ama la nostra lingua».
«Papa Francesco è il più grande testimonial della lingua italiana» una delle lingue ufficiali della Chiesa cattolica.
Temi all’ordine del giorno per la Società Dante Alighieri, in questo stesso anno nel quale si celebrano il 750mo anniversario dalla nascita di Dante, e il primo Giubileo di Papa Francesco.
